2013: Sguardi incrociati… Le persone in situazione di handicap in Europa
La posizione delle persone in situazione di handicap si modifica, nelle
nostre società, in relazione alle leggi e alle campagne di sensibilizzazione ma
soprattutto allo sguardo degli altri.
Le legislazioni relative alle persone in situazione di handicap sembrano evolversi
costantemente per favorirne l'inserzione, l'"inclusione sociale" a
scuola, al lavoro, nei luoghi pubblici.
Questi "progressi" sono
ottenuti grazie alla mobilitazione degli organismi che rappresentano le persone
in situazione di handicap, le famiglie in primo luogo, e talvolta attraverso la
voce delle persone stesse.
Vengono messe in opera pratiche tese a migliorare l'accessibilità, anche se
talvolta con grandi difficoltà di concreta realizzazione.
Malgrado questi passi positivi, il tessuto sociale nella sua globalità
rimane molto poco coinvolto e mobilizzato riguardo alla posizione delle persone
in situazione di handicap e all'evoluzione del loro destino.
Sebbene le persone in situazione di handicap siano meno nascoste e
globalmente meno respinte, la loro posizione resta molto fragile.
L'accettazione rimane molto limitata, relativamente costretta, e soprattutto,
la visione delle "persone normali" rimane contrassegnato dal
mantenimento di una separazione, di una specie di segregazione nei confronti
delle persone portatrici di handicap.
Suggeriamo di tracciare un bilancio dell'evoluzione della posizione delle
persone in situazione di handicap nei paesi della nostra rete attraverso alcuni
indicatori:
· l'evoluzione della legislazione generale (diritti, misure
di protezione, etc.), le politiche di
inserzione professionale e il mancato
accesso al lavoro
· l'accoglienza di un bambino in situazione di handicap in
una famiglia, la comunicazione e
l'accompagnamento dei genitori, gli stili di
vita nelle istituzione di accoglienza
· la scolarità delle persone in situazione di handicap ed
il loro accesso all'insegnamento, la
formazione
· le persone in situazione di handicap di fronte alla vita
sociale: il tempo libero, la cultura,
l'alloggio
e l'automazione
· l'evoluzione o la non evoluzione dello sguardo degli
altri
· la vita intima e sessuale, la vita familiare
· l'invecchiamento delle persone e della loro famiglia, la
preoccupazione per il dopo...
· etc.
Questa panoramica deve permetterci di riflettere più largamente su ciò
che è la società nella situazione delle persone portatrici di handicap,
sull'immagine che noi abbiamo di loro e sulle proposte che possiamo formulare
per promuovere una trasformazione sociale nel nostro rapporto all'altro in
situazione di handicap.